Alessandro Leogrande (20 maggio 1977 – 26 novembre 2017), nato a Taranto, è vissuto a Roma. È stato vicedirettore del mensile Lo straniero, editorialista del Corriere del Mezzogiorno ed è stato tra i conduttori di Wikiradio su Radio 3. Per il settimanale Pagina 99 ha curato l’inserto Fuoribordo dedicato al long-form journalism. Ha scritto, tra l’altro: Nel paese dei viceré. L’Italia tra pace e guerra (L’ancora del Mediterraneo, 2006), Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori, 2008; nuova edizione Universale economica Feltrinelli 2016; con cui ha vinto il Premio Napoli – Libro dell’Anno, il Premio della Resistenza Città di Omegna, il Premio Sandro Onofri e il Premio Biblioteche di Roma), Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali (Fandango, 2010), Fumo sulla città (Fandango, 2013). Ha curato le antologie Nel Sud senza bussola. Venti voci per ritrovare l’orientamento (con Goffredo Fofi; L’ancora del Mediterraneo, 2002), Ogni maledetta domenica. Otto storie di calcio (minimum fax, 2010) e il volume Trois Agoras Marseille. Art du geste dans le Méditerranée di Virgilio Sieni (Maschietto editore 2013). Con Feltrinelli ha pubblicato Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (2011; premi Volponi e Kapuściński), da cui è stata tratta l’opera Katër i Radës che ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia nel 2014, e, nella collana digitale Zoom, Adriatico (2011). Sempre per Feltrinelli ha pubblicato anche La frontiera (2015; premio Pozzale Luigi Russo, finalista Premio Terzani). Nel 2017 ha pubblicato un suo racconto nella raccolta L’agenda ritrovata, Sette racconti per Paolo Borsellino (Feltrinelli, 2017).
Dalle Macerie. Cronache sul fronte meridionale è una raccolta di scritti su Taranto, la sua città natale, pubblicata postuma da Feltrinelli (maggio 2018).
Nel 2022, ancora per Feltrinelli, è stato ripubblicato Fumo sulla città, con una prefazione di Nicola Lagioia.