Marco De Franchi (Roma, 1962) riconosce di avere un lato noir che alberga in lui da sempre. Fin da bambino sognava di fare lo scrittore tanto quanto desiderava diventare investigatore. Ha, infatti, un passato da commissario capo di Polizia, periodo durante il quale ha lavorato presso il Servizio Centrale Operativo (SCO), l’ufficio investigativo italiano che più si avvicina all’FBI.
Le esperienze sul campo sono state fondamentali per la scrittura del thriller La condanna dei viventi, pubblicato da Longanesi nel 2022, seguito da Il maestro dei sogni (2024) per lo stesso editore.
Vive tra Pisa e Livorno con la moglie Debora e i due figli.
Valentina Medici, giovane commissario del Servizio Centrale Operativo, sta per lasciare tutto. L’ultima indagine che ha diretto l’ha ferita, nel corpo e nell’anima, in modo irrimediabile. Ma proprio quando sta per riconsegnare il distintivo, l’Europol la contatta per offrirle un incarico internazionale: dare la caccia alla donna che le ha rovinato la vita e fermare una pericolosa rete di criminali.
Il bambino ritrovato nella notte sta nascondendo qualcosa. Fosco sostiene che è stato rapito ma è riuscito a scappare, correndo per le campagne toscane. Nessuno gli crede, o forse nessuno ha provato ad ascoltarlo davvero.
Io sì. E so che dentro il suo racconto si…